Description
Il Bourgogne 2020 di Claude Dugat mostra un bel colore piuttosto scuro. Naso che propone, frutti neri, mirtilli, ma anche fragolina. Si percepisce una legnosità discreta, di classe. In bocca la trama è carezzevole e si esprime con un bel frutto. I tannini si fanno sentire ma senza aggredire il palato, buona lunghezza.
Claude Dugat crea capolavori con qualità e caratteristiche ineguagliabili. Una famiglia amata e celebrata da tempo con radici a Gevrey-Chambertin che risalgono al 19° secolo, Dugat affascina collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Claude è cresciuto nel mondo della viticoltura, essendo cresciuto da una famiglia di viticoltori. Il padre di Claude acquistò il domaine nel 1956 e Claude seguì rapidamente le sue orme affermandosi come commerciante di vini. Ha iniziato a imbottigliare le sue cuvée negli anni ’90, cosa che ha avuto un grande successo, permettendogli di avere il suo nome sull’etichetta.
Claude ha preso il controllo del Domaine di famiglia nel 1991 e ha portato la tenuta alla ribalta, anche se potrebbe non essere stata quella la sua intenzione. Nonostante il successo internazionale e la grande fama, mantiene piccola la sua produzione senza alcun accenno di produzione di massa, creando vini impareggiabili riservati agli appassionati seri alla ricerca di bottiglie preziose.
La spinta meticolosa e appassionata di Claude a “progettare” vini di qualità superiore da minuscole aziende è eccezionale. Per anni ha continuato a usare il suo amato cavallo, Jonquille, come metodo di aratura. Si dice che questo fosse il momento in cui era più felice.
Con solo 6 ettari nella Cote-de-Nuits da coltivare, Dugat continua a seguire l’approccio dell’agricoltura sostenibile senza l’uso di fertilizzanti o erbicidi. I vigneti di Pinot Nero del Domaine sono piantati in un terroir ricco di gesso, conferendo mineralità e finezza ai vini che ne derivano. Con questo tipo di profilo, non c’è da stupirsi che la reputazione di queste cuvée si basi su una freschezza fantastica. La raccolta viene effettuata a mano e abbastanza presto in modo che i frutti non maturino eccessivamente o diventino troppo zuccherini.
Nessuna chiarifica o filtrazione in modo che ogni cuvée e ogni annata escano il più autenticamente possibile; con un leggero tocco in vigna per far risaltare la frutta di altissima qualità. Le decisioni di raccolta si basano sull’assaggio del campione di uva, in contrapposizione all’analisi di laboratorio che garantisce un livello di freschezza. Claude ha dichiarato di voler avere tanti grappoli quanti sono i suoi vicini, ma con acini della metà. Questo è un fattore determinante nella concentrazione e nel potere dietro i vini Dugat.
Nei primi anni 2000 il figlio di Claude, Bertrand ha pprima affiancato e poi preso le redini del Domaine. Ma la sua mano sempre amorevole continua ad onorare la sua presenza in vigna, poiché il suo amore per la terra e per il vino è stato nutrito e instillato in suo figlio, che continua questa spinta appassionata verso l’eccellenza. Bertrand insiste nel continuare l’eredità di suo padre e nel sostenere la storia e l’eredità del nome di famiglia.
Domaine Claude Dugat produce 24.000 bottiglie all’anno di più cuvée da viti di 50-70 anni, inclusi Grand Cru di Charmes-Chambertin, Griotte-Chambertin, Chapelle-Chambertin; Premier Cru di Lavaux-St.-Jacques Craipillot e La Perriere. Le Charmes, Griotte e Chapelle-Chambertin sono estremamente limitate ed estremamente ambite.
I vini Claude Dugat hanno un profumo straordinario, un frutto ricco ma equilibrato e una consistenza morbida. C’è un’intensità di frutta scura succosa e sontuosa che è un richiamo alla tenera cura prestata in vigna e in cantina. I Pinot Nero del Domaine Claude Dugat sono in sostanza la forma più vera del vitigno. Dal terreno, alle vigne, al luogo, alla vinificazione, il processo con cui i vini Dugat nascono è un’arte. Un’arte che è stata perfezionata attraverso più generazioni.