Description
Il Gevrey-Chambertin Vieilles Vignes 2019 di Dugat-Py è esuberante, con un bouquet di frutta rossa e nera (prugna, ribes nero) e sottobosco. Al palato il vino è intenso, potente e morbido. Sta appena entrando nella sua finestra di bevuta sostenuto da una trama tannica raffinata e buona freschezza.
Dugat-Py è un Domaine di Gevrey-Chambertin di gran classe che è salito alla ribalta negli ultimi 10 anni. È stato gestito per molti anni da Pierre Dugat e, sorprendentemente, ha iniziato l’imbottigliamento della tenuta solo nel 1989. Ora è gestito dal figlio di Pierre, Bernard, riconosciuto come uno dei viticoltori più talentuosi della Côte. Il Domaine è composto da 5 ettari di vigneto in diversi siti Premier Cru e 3 Grand Cru. Bernard Dugat-Py, la moglie Joscelyne e il figlio Loïc, hanno sede presso l’Aulmônerie, le cui cantine furono costruite nel XII secolo per conservare il vino per l’Abbazia di St Benigné a Digione. Con elogi entusiastici provenienti soprattutto dall’altra parte dell’Atlantico, questo è forse un dominio di culto ancora più di quello del cugino di Bernard, Claude Dugat.
Le viti sono per la maggior parte estremamente vecchie, con una media di 65 anni in tutto il domaine, e tutta la potatura viene eseguita a mano, mentre un cavallo viene utilizzato per arare alcuni dei vigneti. Il reimpianto avviene con selezioni dal proprio ceppo di vite, mai con cloni. Il domaine è completamente biologico dal 2003 mentre il figlio Loïc ha svolto un lavoro biodinamico con il consulente Paul Masson. I vini vengono vinificati con il minor intervento possibile e vengono imbottigliati non affinati e non filtrati. “Non mi piacciono i vini opulenti, mi piacciono i vini eleganti”, dice Dugat. Di conseguenza, i vini sono concentrati, ma estremamente eleganti e ben equilibrati. I vini sono molto accessibili in gioventù ma danno il meglio di sé con 5-8 anni di affinamento in bottiglia.
