Descrizione
Il Chianti Classico Gran Selezione Castello di Fonterutoli non è caso uno dei riferimenti della categoria. Dietro questa bottiglia ci sono 40 anni di ricerca, più di 300 metri di gradiente altimetrico, 120 parcelle, 36 biotipi di Sangiovese di cui 18 esclusivi, 120 vinificazioni e affinamenti distinti, l’assemblaggio di 50 vini dalle migliori parcelle. Un progetto frutto di una programmazione che solo aziende lungimiranti e fedelmente attaccate al territorio osano mettere in campo. Il risultato è nel bicchiere.
Fonterutoli è una delle tenute nobili del Chianti Classico più intrise di storia. L’azienda è al centro del piccolo borgo di Fonterutoli 5 chilometri a sud di Castellina in Chianti ed è di proprietà dei Marchesi Mazzei sin dal 1435 quando la nipote di Ser Lapo Mazzei – un notabile della zona di Carmignano e anche la prima persona ad utilizzare il nome Chianti in connessione al vino (un vino bianco in un documento del 1398) – sposò Piero di Agnolo di Fonterutoli.
Un altro Lapo Mazzei, insieme ai figli Filippo e Francesco, hanno reso a fine anni duemila Fonterutoli una delle aziende più dinamiche della denominazione con importanti investimenti sia in vigna che in cantina.
Oggi l’azienda può contare su 117 ha di vigneti specializzati articolati in cinque zone poste tra i 220 e i 550 metri sul livello del mare, a loro volta suddivise in 120 singole parcelle. Il tutto in perfetta armonia con altre colture più marginali e con i boschi, ambiente ideale per diversi tipi di selvaggina che lo popolano allo stato naturale.
Le uve provenienti dalle 120 parcelle vengono raccolte a mano, vinificate e maturate in legno separatamente, traducendo il valore della diversità in una straordinaria ampiezza di aromi e complessità.
