Description
Lo Champagne Extra Brut “&” LC 19 di Jérôme Prévost LA CLOSERIE è la novità della casa. E’ un blend che sposa il 20% di Les Béguines con l’equilibrio derivante da altri siti di Gueux che condividono gli stessi terreni sabbiosi. Si basa sull’annata 2019, con circa il 20% di vini di riserva del 2018. L’etichetta è facile da distinguere grazie alla grande “&” commerciale rossa. Presenta aromi di pera, mela rossa, noci, pane fresco e mandarino. In bocca è un Champagne stratificato e vinoso, con un cuore carnoso e un finale salino. Sebbene sia prodotto da uve acquistate, Prévost coltiva alcuni dei siti e determina la data di raccolta e cernita.
Jérôme Prévost e la sua cantina Champagne La Closerie fanno parte di una coalizione di piccoli produttori che producono champagne vinosi intensi, trasparenti al terroir. Piuttosto che seguire il modello tradizionale dello Champagne di miscelare uve, annate e vigneti per produrre un prodotto “standardizzato”, Jérôme e i suoi colleghi “Champagne Renegades” producono imbottigliamenti specifici per terroir dedicati principalmente a un’uva e un’annata.
Jérôme ha ereditato un appezzamento di due ettari noto come Les Béguines da sua nonna, cresciuta sulla stessa strada nel villaggio di Gueux, nella Montagne de Reims, dove si trovano l’azienda vinicola e la casa di famiglia. A Les Béguines, il Pinot Meunier regna sovrano, ma ci sono piante di Pinot Nero, Pinot Grigio e Chardonnay disseminati in tutta la parcella, che rappresentano circa il 5% dell’uvaggio finale. Inoltre, mentre una singola annata domina, Jérôme tende ad assemblare in vini di riserva del 10-15%.
La nonna di Jérôme aveva precedentemente affittato le vigne per farle coltivare ad altri, fino al 1987, quando Jérôme ha rilevato e ha iniziato a vendere l’uva direttamente ai négociants. A metà degli anni ’90 inizia a lavorare da Jacques Selosse e nel 1998, con l’aiuto di Anselme Selosse, inizia a produrre piccole quantità di vino proprio nelle cantine Selosse ad Avize. Ha continuato a produrre il suo vino lì fino al 2001, quando ha trasferito la produzione a Gueux. Oggi, una casa e un’azienda vinicola moderne e minimaliste si trovano ai margini del vigneto.
Jérôme è stato sicuramente influenzato da alcune delle tecniche uniche di Anselme Selosse, inclusa una meticolosa attenzione ai dettagli in vigna, con rese estremamente basse (circa la metà del limite legale!) e nessun additivo chimico utilizzato nella sua agricoltura. Come Anselme, a Jérôme piace giocare secondo le sue regole e può essere un po’ contrarian quando si tratta di alcune delle sue tecniche.
Les Beguines si trova a circa 10 km a ovest di Reims. E’ stato piantato alla fine degli anni ’50, fortunatamente prima dell’era dei “super cloni”, quindi con talee originali di selezione massale. Jérôme raccoglie tutte le uve a mano e fermenta con lieviti indigeni utilizzando un mix di barrique usate e demi-muid da 600 litri. Gli champagne vengono sboccati circa 16 mesi dopo l’imbottigliamento, e finiti senza dosaggio e con pochissima solforosa in modo da preservare la santità e la purezza del vino sottostante. Questo breve periodo sur lattes è unico in Champagne, ma Jérôme sostiene che l’evoluzione più interessante dei suoi vini si verifica in bottiglia nei mesi e negli anni successivi alla sboccatura, come sottolinea, più come un normale vino fermo che come uno Champagne.