Description
Il Brunello di Montalcino 2017 Baricci si distingue molto per il suo lato minerale (con terreni marnosi, fossili marini, scisti quarzi e galestro), ed è proprio questa la magia di questo vino. All’inizio c’è una nota di uva matura, per poi rivelare bacche di bosco, cenere di canfora e sottili tocchi di spezie dolci. Questi elementi si uniscono come un mosaico affascinante. Il vino è equilibrato e fresco. La presenza in bocca è infatti il punto forte di questo vino. L’acidità non è mai un problema a Montosoli, situata sul versante nord di Montalcino dove gli sbalzi termici diurni e notturni giocano un ruolo importante nella lenta maturazione dei frutti..
Il fondatore de Il Colombaio di Montosoli è stato Nello Baricci nato il 21 maggio 1921 vero patriarca della denominazione. La sua azienda agricola, fondata nel 1955 – “Colombaio Montosoli” – si trova interamente sulla collina di Montosoli – uno dei Cru più prestigiosi del quadrante nord di Montalcino.
Nel 1980 il Brunello di Montalcino diventa la prima DOCG d’Italia e al momento della stesura della carta ufficiale della zona, il Baricci Colombaio Montosoli figura al primo posto tra gli oltre 200 produttori oggi quotati numericamente. Numero uno perché Nello, dei ventisei soci originari, era accreditato come Fondatore dell’Associazione Brunello di Montalcino.
Montalcino – e il suo Brunello – non ha un sistema formale di “Cru”, ma probabilmente, per acclamazione, il famoso vigneto di Montosoli sarebbe Grand Cru. In pratica, l’intera denominazione Brunello copre circa 2100 ettari, e di questo, Montosoli comprende 5 ettari, ovvero meno del 3% di tutta la denominazione Brunello.
L’intera azienda agricola Baricci Colombaio Montosoli e le vigne si trovano all’interno di Montosoli, in cui hanno un pugno di vigneti contigui.
C’è magia nel connubio tra Nello Baricci – la leggenda – e Montosoli, il vigneto. Raramente luogo e individuo si combinano per una tale qualità e storia.
