Description
Il segreto del Terlaner Riserva Nova Domus della Cantina Terlano è la base vulcanica del terreno poroso e sabbioso. Leggermente acido e fortemente minerale, il vino è dotato di attributi sorprendenti, tra cui una grande capacità di invecchiamento fino a 40+ anni in cantina. Voluttuosa ma sofisticata, Nova Domus è una nobile cuvée di Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc che prende il nome dal castello di Neuhaus che svetta in alto sopra Terlano. Il 50% delle uve viene fermentato in vasche di acciaio inox e il restante 50% in tonneaux. Il vino matura per 12 mesi: 50% in botti grandi di rovere e 50% in tonneaux.
Il Terlaner Riserva Nova Domus della Cantina Terlano è di colore paglierino chiaro con riflessi dorati e aromi diffusi di albicocca, frutti tropicali e chiodi di garofano. Multistrato e armonico, dispiega vortici mielati di mango, ananas e vaniglia trafitti da un intenso flusso minerale. Molto buono con aragosta bollita, brie al forno, capesante scottate, encroute di lumache, funghi selvatici cremosi, crostacei alla griglia e bouillabaisse.
Fondata nel 1893, la Cantina Terlano è diventata una delle principali cooperative di viticoltori dell’Alto Adige, nel nord-est dell’Italia.
Situata sulle Dolomiti, ai piedi delle Alpi, la posizione distintiva di Terlano e lo straordinario terroir sono fondamentali per lo sviluppo dei loro splendidi vini. Situata in una conca riparata, Terlano gode di un’ottima esposizione a sud. I pendii dei vigneti che vanno dai 250 ai 900 m slm offrono le condizioni ideali per la coltivazione della vite, in particolare il Lagrein, una varietà autoctona dell’Alto Adige. I vigneti composti da rocce rosse ad alto contenuto minerale trattengono il calore della giornata, mentre il terreno poroso permette il drenaggio dell’acqua, mantenendo il terreno asciutto attorno alle radici delle viti. Questi fattori, uniti alle fresche temperature serali, danno vita a vini di incredibile profondità e potenzialmente da invecchiamento.
Con un’attuale adesione di 143 produttori che coltivano una superficie totale di 165 ettari, Terlano assicura i più alti standard di qualità compensando i coltivatori per la qualità delle loro uve e non per la quantità. Nei vigneti, l’enfasi è sulla riduzione della resa a favore di una produzione di frutta più concentrata.
Terlano produce il 30% di vini rossi e il 70% di bianchi, tutti con denominazione di qualità DOC.