Description
Il Brunello di Montalcino del Il Marroneto in pochi anni ha saputo catturare l’attenzione di critica e appassionati di sangiovese. Eleganza, precisione e finezza sono di suoi marchi di fabbrica.
Il Marroneto prende il nome da un’antica torre risalente al XIII secolo dove le monache (che vivevano nel convento della Madonna delle Grazie) custodivano le castagne usate per fare la farina per il pane.
Il Marroneto si trova nel quadrante Nord di Montalcino, non lontano dal borgo. I 5,8 ettari della tenuta sono stati piantati in momenti diversi: un prima parte 1975, una seconda nel 1977 e il resto in inverno tra il 1982-1983. I vigneti sono posti a 400 metri sul livello del mare, e i terreni sono un intricato mix di sabbia di grandi dimensioni di pietra calcarea e galestro. Le viti sono piantate con ampia spaziatura in mente in modo che il Sangiovese prosperi su un terreno ricco di sostanze nutritive.
Creando alcuni dei Brunelli più eleganti e longevi nella denominazione, Alessandro Mori può essere annoverato fra i produttori più tradizionalisti di Brunello. Le buone pratiche del Mori prevedono un intervento minimo in vigna, senza uso di prodotti chimici. Fermentazioni affidate a lieviti indigeni e invecchiamento in tradizionali botti di rovere. L’obiettivo di Alessandro Mori è quello di creare Brunello di Montalcino che esprimano il senso del luogo.
