Descrizione
Il San Leonardo 2018 propone un bouquet che al naso è ricco di ribes, menta e salvia con un tocco di spezie. Al palato è corposo con un ottimo equilibrio di sobria succosità, tannini ben fonduti e bella freschezza.
Cuvée di 50% cabernet sauvignon, 40% merlot e 10% carmenere.
Situata in Vallagrina, zona scavata dal fiume Adige, San Leonardo gode di un clima temperato che beneficia del vento dell’Ora del Garda. Un tempo feudo medievale che si estendeva per oltre 740 acri, San Leonardo produce vino da secoli. Di proprietà della famiglia Guerrieri Gonzaga dalla metà del XVIII secolo, questa tenuta è stata spesso teatro di eventi storici, dal matrimonio dei re longobardi alla trattativa dell’armistizio della prima guerra mondiale con l’Austria.
E’ solo dalla seconda metà del Novecento, quando subentrò il Marchese Carlo, che questa tenuta iniziò a prendere seriamente la produzione di vino.
Dopo un periodo di lavoro presso la Tenuta San Guido con il creatore del Sassicaia, Mario Incisa della Rocchetta, Carlo è stato ispirato a vedere se i terreni argilloso-calcarei della sua tenuta di famiglia in Trentino potessero produrre risultati simili a quelli raggiunti dal suo mentore in Toscana.
Nel 1978 i primi vitigni di Cabernet Sauvignon si unirono al Merlot, Cabernet Franc e Carmenère già piantati, e nel 1982 fu prodotta la prima annata del fiore all’occhiello del San Leonardo, entrando rapidamente nel pantheon dei più grandi vini d’Italia.
Oggi, San Leonardo ha circa 50 ettari di vigneti piantati con vitigni internazionali che prosperano nei vari microclimi della tenuta. La maggior parte dei vigneti è coltivata a Cabernet Sauvignon, ma abbondano anche Carmenere, Cabernet Franc e Merlot. La coltivazione è focalizzata su basse rese e uve ad alta concentrazione. I vini risultanti hanno una grande profondità, concentrazione e una finezza aristocratica che può andare in punta di piedi contro le migliori miscele bordolesi del mondo.