Descrizione
Per produrre questo salume di antichissima tradizione utilizziamo la pancetta e la spalla del maiale .
La carne viene selezionata e macinata, quindi impastata con un battuto d’aglio, pepe, sale, spezie e
un po’ di Chianti Classico. La insacchiamo in budello naturale, leghiamo e buchiamo per far uscire
l’aria.
Una volta la salsiccia veniva preparata poche volte durante l’anno e per conservarla si metteva
sott’olio dopo averla lasciata asciugare per un certo periodo. Oggi le salsicce toscane assecondano
numerosi metodi di cottura e di utilizzo in cucina, ma sopra una griglia, con un fuoco non aggressivo
sono ineguagliabili. Sono da provare spalmate ancora crude su una fetta di pane toscano oppure cotte
in forno insieme a dello stracchino; la tradizione le sposa insieme ai fagioli all’uccelletto, ma le
massaie chiantigiane le adoperano ancora per insaporire il sugo di carne, risotti o fare ripieni (usate
con parsimonia altrimenti i preparati avrebbero troppo sapore).