Descrizione
Il Sapaio 2020 è un blend classico di 70% Cabernet Sauvignon, 20% Petit Verdot e 10% Cabernet Franc. Questo vino è passato dall’essere un Bolgheri Superiore a un IGT Toscana perché Massimo Piccin ora si procura un po’ di uva al di fuori della denominazione a Bibbona. Bouquet pieno e generoso e riflessi di ciliegia, lampone essiccato, cedro, erba grigliata e tabacco. Sapaio 2020 è figlio di un’annata formidabile
Podere Sapaio nasce nel 1999, dopo che Massimo Piccin ha convinto la sua famiglia ad aiutarlo a investire nel pregiato terroir di Bolgheri, creando un’azienda vinicola in quella che è una delle zone viticole più famose d’Italia. Nativo del Veneto, Massimo ha sempre sentito una profonda passione per il vino e ha voluto indirizzare questa passione verso il proprio progetto enologico di alta qualità.
Il mare, situato a meno di 10 chilometri di distanza, offre un clima eccezionale per la coltivazione della vite ed è la caratteristica distintiva di questa zona. Tutti i vigneti sono stati impiantati tra il 2000 e il 2005 sotto la supervisione di Carlo Ferrini con una densità di circa 7500 piante per ettaro e utilizzando pergolati in legno. L’allevamento è a doppio cordone speronato a 45-50 cm da terra, permettendo alle viti di mantenere un sano equilibrio tra foglie e frutti.
Rispetto per il territorio e approccio sostenibile sono i due capisaldi della filosofia enologica di Podere Sapaio. Il lavoro in vigna è espressione di un’armonia senza compromessi tra uomo e natura, e la tenuta è recentemente passata alle pratiche di agricoltura biologica. Dalla vendemmia alla selezione dei grappoli, tutto viene svolto rigorosamente a mano. In cantina, la qualità della produzione si unisce alla competenza tecnica. Queste tecniche mirano a sottolineare il gioco armonioso tra la natura e gli esseri umani