Descrizione
Canalicchio di Sopra Brunello di Montalcino La Casaccia 2019 è un vino da proveniente da nuovo vigneto piantato da Francesco Ripaccioli e dal team di Canalicchio di Sopra a conclusione di un ambizioso progetto di mappatura aziendale. Il Brunello di Montalcino La Casaccia 2019 trae la sua complessità da un vigneto di due ettari impiantato nel 1990 con terreni argillosi e ricchi di componenti minerali. Sono state prodotte 4.133 bottiglie.
Quello stupisce di più è la tenuta del frutto, che si sgretola lentamente mentre il vino si ammorbidisce e cede nel bicchiere. Ogni strato porta frutti di bosco, amarene, mandorle, lillà e scorze d’arancia candite. In un secondo momento arrivano oliva nera, alloro e terra bruciata. Ci sono sottili note minerali, ma ciò che alla fine La Casaccia 2019 offre è una qualità di frutto unicamente compatta ed estremamente levigata.
Fondata nel 1962 da Primo Pacenti e ora di proprietà di suo figlio Pier Luigi Ripaccioli, Canalicchio di Sopra rispecchia la storia di Montalcino. Situata nella zona settentrionale del comune, i 60 ettari di terreno di Canalicchio si trovano ad una delle altitudini più elevate del comprensorio, ricevendo un’esposizione limitata all’influenza del Mar Mediterraneo. Questa posizione consente alla tenuta di produrre vini eccezionali in anni difficili perché, al riparo dal Monte Amiata. Gli speciali microclimi di Canalicchio proteggono i vigneti da un eccessivo calore o pioggia, dalla grandine e generalmente aiuta le uve dell’azienda a maturare uniformemente.
Guidato dal passato e influenzato dal presente, il protocollo di vinificazione di Canalicchio di Sopra raccoglie il meglio dei metodi moderni e tradizionali per produrre un autentico Brunello che è figlio dell’alta quota dei suoi vigneti e del terroir a nord di Montalcino.