Giuseppe Mascarello

Giuseppe Mascarello

Giuseppe Mascarello e Figlio ha una lunga e illustre storia in Piemonte ed è inequivocabilmente uno dei più grandi produttori di Barolo. Questa cantina dallo stile tradizionale è ora gestita da Mauro Mascarello, che è la quarta generazione della famiglia a capo dell’azienda.

Le origini della tenuta risalgono alla metà dell’Ottocento, quando Giuseppe Mascarello si fece un nome nella gestione dei vigneti di altri proprietari terrieri e che alla fine decise di acquistare dei vigneti per la propria cantina nel 1881 vicino al borgo di Monforte d’Alba. Suo figlio Maurizio Mascarello acquistò il vigneto Monprivato nel vicino paese di Castiglione Falletto nel 1904 e trasferì l’azienda di famiglia in questa località. Da quel giorno il nome di Mascarello e la leggendaria vigna di Monprivato sono stati inestricabilmente legati. Nel 1921 Maurizio acquistò un vecchio e bellissimo edificio del XVIII secolo a Monchiero e trasferì lì l’attività di famiglia dove risiede tutt’oggi. Quando Maurizio morì nel 1923, i suoi due figli, Giuseppe e Natale, subentrarono alla gestione dell’azienda.

Il vigneto Monprivato, con una superficie di sei ettari, è splendidamente collocato a sud-ovest, nel comune di Castiglione Falletto. I Mascarello possiedono tutto Monprivato (avendo acquistato piccoli lotti da una coppia di vicini nel periodo tra il 1985 e il 1990), rendendo questo vigneto “un monopole” sulla falsariga di La Tâche.

I terreni di Monprivato, insieme alla raffinatezza della varietà di Nebbiolo Michét, producono una delle interpretazioni più avvincenti complesse ed eleganti del Barolo.

Mauro Mascarello viene spesso descritto come “un tradizionalista illuminato” quando si parla del suo approccio enologico. Non ci sono barriques  o rotofermentini nelle cantine Mascarello, poiché i vini continuano ad essere invecchiati nelle vecchie botti di rovere di Slavonia acquistate da suo padre negli anni ’50.

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