Descrizione
Il Langhe Nebbiolo 2023 di Rinaldi non è un piccolo Barolo: è un vino che parla con voce propria. Più immediato, certo, ma mai banale. È l’ingresso naturale nell’universo Rinaldi, un modo per avvicinarsi alla filosofia della cantina senza rinunciare a profondità e identità. Un Nebbiolo che conserva l’austerità e la verticalità della casa madre, ma lo fa con un tocco più disinvolto, come un fratello minore che ha già molto da dire.
Uve di Barolo, spirito libero
Le uve provengono da vigne giovani o da parcelle non destinate ai cru di Barolo, ma sempre all’interno del comune. I suoli sono gli stessi: calcarei, argillosi, ricchi di scheletro. La mano è la stessa: raccolta manuale, nessuna scorciatoia, solo rispetto per il frutto e per la terra che lo genera.
Vinificazione artigianale, stile inconfondibile
Fermentazione spontanea in tini di legno, macerazione sulle bucce, affinamento in botti grandi di rovere per diversi mesi. Nessuna fretta, nessuna concessione alla modernità sterile: il Langhe Nebbiolo 2023 segue lo stesso ritmo dei fratelli maggiori, ma con un’attitudine più accessibile.
Sincero, energico, profondamente langarolo
Rosso rubino trasparente, brillante. Al naso frutti rossi freschi, violetta, foglie secche e un tocco di erbe officinali. In bocca è vivo, salino, affilato, con tannini giovani ma ben scolpiti e una bella acidità che allunga il sorso. È un Nebbiolo da bere e capire, senza mediazioni.