Descrizione
FATTORIA DI LAMOLE ANTICO LAMOLE LE VITI DI LIVIO è un vino in “via d’estinzione”. Livio era il Fattore che, arrivato a Lamole nel 1934, vi ha trascorso tutta la sua vita di lavoro e di studioso autodidatta. Da allora ha personalmente effettuato il prelievo delle gemme da viti sopravvissute alla fillossera e dal 1974 convinse Paolo Socci a reimpiantare i vigneti con viti franche di piede. Come una sorta di mantra ripeteva: “ l’hanno du’ sangui” a intendere che le viti innestate tradivano in qualche modo le caratteristiche genetiche originarie che avevano reso famoso il vino di Lamole. Questo vino proviene esclusivamente da viti Sangioveto a piede franco che oggi ci propongono un frutto di delicata rusticità. E’ omaggio di Paolo Socci ad un uomo semplice e modesto che ha trasmesso il suo amore per la difficile viticoltura di Lamole.
La famiglia Socci è legata in modo profondo a Lamole, piccolo borgo inerpicato sulle colline a pochi chilometri da Greve in Chinati. A partire dal 2003 Paolo Socci ha ripreso in mano le sorti dell’azienda e ha avviato un progetto di recupero dei vigneti storici e degli insediamenti della Fattoria di Lamole.
Ecco così il restauro dei terrazzamenti con gli antichi muretti a secco ed il successivo impianto di nuovi vigneti. Il tutto in funzione della migliore pratica agricola possibile senza per questo stravolgere gli elementi tipici del paesaggio lamolese.
I vini di Paolo sono vini di altura: chiari, trasparenti e irresistibili. Profumi sottili di fiori di campo e palato lontano da ogni tecnicismo, ma fedele interprete dell’uomo che questi vini li ha prima di tutto sognati e della territorio, quello di Lamole, che vi ha impresso il suo marchio inconfondibile.