Descrizione
Il Barbaresco Santo Stefano del Castello di Neive mostra tutta l’eleganza caratteristica del Barbaresco con la complessità e la ricchezza per cui il CRU Santo Stefano è noto. Le uve Nebbiolo per questo vino sono coltivate nella MGA Albesani.
Di colore granato intenso, aromi invitanti di frutti viola e fiori di campo sono sottolineati da note di ciliegie, rose e spezie da forno. Al palato è elegante, con un lungo finale speziato. Il Barbaresco Santo Stefano del Castello di Neive riesce ad essere leggero e inebriante allo stesso tempo.
Il Castello di Neive comprende 60 ettari, tutti nel comune di Neive, nelle Langhe piemontesi. 25 ettari della proprietà sono dedicati alla coltivazione della vite e tutta la produzione è ottenuta dai vigneti di proprietà del Castello di Neive nei seguenti vigneti: Basarin, Cortini, Gallina, Marcorino, Messoirano- Montebertotto, Santo Stefano e Valtorta.
Tradizione, ricerca e creatività costituiscono la filosofia della cantina Castello di Neive. Le fotografie rilasciate di recente dalla biblioteca della cantina mostrano che, già nel 1904, il Pinot Nero veniva imbottigliato al castello e che nel 1925 il Nebbiolo era riconosciuto come un’uva da vino pregiata con etichettatura varietale. Ora, circa un secolo dopo, la famiglia Stupino continua la tradizione di coltivare e vinificare queste nobili varietà così come la Barbera e il Dolcetto spesso trascurati e il preferito locale: il Grignolino. La filosofia enologica degli Stupino è quella di rispettare il patrimonio secolare della vinificazione abbracciando nuove tecnologie e attività di ricerca, sia in vigna che in cantina.