Marie-Noelle Ledru Marie-Noelle Ledru Champagne Extra Brut Grand Cru, s.a.

Descrizione

Lo Champagne Extra Brut Grand Cru di Marie-Noelle Ledru esprime un invitante bouquet di miele, pera, noci tostate e praline, seguito da un palato pieno, morbido, ben concentrato e preciso, con fine profondità al centro e fondo gessoso. La mousse è elegante. Magistralmente equilibrato, sarà ancora meglio con un certo affinamento in bottiglia.

Mentre gran parte dell’entusiasmo riservato ai piccoli récoltant della Champagne è generato da giovani star, alcuni dei più grandi Champagne de terroir provengono dalla viticultrice vecchia scuola Marie-Nöelle Ledru, che si è ritirata con l’annata 2016 dopo più di trent’anni di creazione di magistrali Champagne.

Le cuvée di Ledru sono molto ambite dagli appassionati di Champagne per la chiarezza con cui esprimono la potenza e la finezza del Pinot Noir proveniente da uno dei più grandi terroir della regione, il villaggio Grand Cru di Ambonnay sul versante meridionale della Montagne de Reims.

Ma la produzione di Marie-Nöelle già microscopica, con il suo ritiro, ha reso le sue cuvée ancora più difficili da trovare. .

Ledru ha sempre lavorato da sola, tradizionalmente e su piccola scala, curando la sua terra con naturalezza e producendo vini in modo semplice e classico, il tutto per l’articolazione più pura di un grande terroir. Non c’è da stupirsi che sia diventata un faro per coloro che apprezzano gli champagne che catturano l’anima della loro regione, villaggio e vigneto.

Marie-Nöelle Ledru discende da quattro generazioni di vignerons che lavorano la terra sulla Montagne de Reims meridionale. La famiglia ha mostrato un raro coraggio nell’operare da sola come produttore indipendente di Champagne dai propri vigneti dal 1946, in un momento in cui lo Champagne era interamente dominato dalle grandes marques.

Marie-Nöelle ha preso le redini nel 1984 e, per trentadue anni, ha modellato Champagne che esprimono perfettamente la grande finezza, complessità aromatica e struttura morbida di Ambonnay. Se Egly-Ouriet è il re di Ambonnay, allora Ledru era sicuramente la sua regina.

E lo ha fatto a modo suo, seguendo le orme dei suoi antenati, svolgendo da sola tutti i compiti senza compromessi. Le sue viti, 85% Pinot Noir e 15% Chardonnnay, di età media di 40 anni, e situate nel miglior terroir di Ambonnay – i pendii ripidi e molto calcarei esposti a sud-est sopra il villaggio – sono curate nel modo più naturale possibile, senza erbicidi o pesticidi.

Nella sua minuscola cantina, l’approccio di Ledru è altrettanto semplice e naturale. La fermentazione avvine in vasche di acciaio inox ed i vini completano sempre la malolattica. Marie-Nöelle non ha mai utilizzato la filtrazione o la stabilizzazione a freddo e ha permesso alle cuvée vintage di svilupparsi per cinque anni sui lieviti.